È il nome di un prodotto commerciale, messo a punto negli anni Cinquanta dal medico tedesco Strath e prodotto a Zurigo; ma tale è stato il successo e la diffusione del rimedio che questa dizione è divenuta un nome comune, come il nome dell’inventore degli autobus moderni, l’americano Pullman, che diede il proprio nome al fatidico automezzo.

I “biostrath” sono dei plasmolisati di Streptomyces cerevisiae (un plasmolisato è una cellula batterica fatta scoppiare mediante un procedimento osmotico), coltivate su diversi terreni arricchiti di piante specifiche, a seconda dell’effetto particolare che si vuole ottenere. Il plasmolisato ha il vantaggio di contenere tutti i principi nutritivi della cellula, senza l’attività cellulare, che tende a sottrarre materie prime e in particolare vitamiine e minerali all’intestino: cioè il lievito vivo, oltre alla possibilità di creare allergie (che il biostrath non crea, perché sprovvisto di membrana), può provocare carenze vitaminiche e minerali in chi lo assume.

Esiste un biostrath tonificante, con effetto antistress e di stimolazione delle prestazioni psicofisiche, poi uma serie di altri biostrath, coltivati su terreni specifici e con proprietà particolari: il biostrath 1 a base di primula per i problemi venosi; il 2 a base di salvia, per il mal di gola, le afte e le mucose in generale; il 3 a base di timo per la tosse e i problemi catarrali e non delle vie respiratorie; il 4 a base di biancospino, per tutti i problemi cardiaci; il 5 a base di salice per i dolori articolari e le infiammazioni in generale; il 6 a base dii cardo mariano e carciofo per i problenai epato-biliari; il 7 a base di uva ursina e tarassaco per il rene e le vie urinarie; l’8 a base di passiflora e valeriana per i disturbi nervosi.