Umbelliferae o Apiaceae o Ombrellifere

In questa famiglia sono comprese piante ricche di essenze aromatiche, che sono usate nell’industria alimentare e profumiera.

Caratterizzate dalla presenza di un frutto costituito da due parti affiancate (acheni), foglie pennatosette, fiori piccoli regolari raccolti in un’infiorescenza a ombrella per lo più composta: da tale caratteristica deriva il nome della famiglia.

1. Pimpinella saxifraga  o Tragoselino: aperitiva, stomachica, vulneraria, tonica, sudorifera
2. Apium graveolens o Sedano comune: utilizzato come verdura
3. Pastinaca sativa: con il fittone carnoso e dolce si preparano minestre e salse
4. Heracleum sphondylium o Panace: antispasmodica, digestiva, emolliente, considerata appunto, in base al nome, una panacea (rimedio per tutti i mali)
5. Anthriscus cerefolium o Cerfoglio comune: aperitiva, diuretica, saporosa, da non confondere con la cicuta maggiore, con la quale ha qualche somiglianza!
6. Aethusa cynapium o Cicuta aglina o Cicuta minore: velenosa, non si utilizza in fitoterapia in dosi ponderali, bensì in omeopatia, opportunamente diluita, per coliche addominali soprattutto dei lattanti
7. Peucedanum oreoselinum o Apio montano: febbrifugo, coleretico
8. Coriandrum sativum o Coriandolo: aromatica, stomachica, digestiva
9. Conium maculatum o Cicuta maggiore: velenosa, non si utilizza perciò in fitoterapia, ma in omeopatia, opportunamente diluita, per il trattamento di coliti, paralisi, indurimenti ghiandolari
10. Daucus carota o Carota selvatica: il fittone radicale, a differenza della carota coltivata (Daucus sativus), è sottile e bianco e povero di caroteni (vitamina A)
11. Daucus sativus o Carota: il fittone radicale è ricco di caroteni (vitamina A)
12. Ammi visnaga o Bisnaga o kella Visnaga, impiegata sia in Fitoterapia, sia in Omeopatia, dotata di effetto antispasmodico miorilassante sulla muscolatura liscia dei vasi, dei bronchi e delle vie urinarie.