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Dizionario di Medicina naturale
Aesculus hyppocastanum Aesculus hippocastanum o Ippocastano: v. Fitoterapia, Omeopatia, Mesoterapia L’ippocastano appartiene alla famiglia delle Ippocastanacee. In terapia si utilizzano i semi freschi sbucciati. Si utilizza sia in fitoterapia, sia in omeopatia e spesso anche contemporaneamente. Il vantaggio della somministrazione ponderale di ippocastano è un rapido sollievo della pesantezza alle gambe nell’insufficienza venosa e linfatica soprattutto degli arti inferiori, ma anche nel gonfiore delle dita delle mani, per esempio quando non si riesce più a togliere un anello: ebbene, la somministrazione intensiva di ippocastano riduce il gonfiore degli arti e consente di togliere l’anello. Il vantaggio della somministrazione omeopatica è quella della possibilità iniettiva, sia endovenosa, sia sottocutanea, anche come mesoterapia. Si utilizzano di solito fiale alla D 4 o D 6. La somministrazione omeopatica per via orale avviene di solito in composizione con altri rimedi linfovenosi, dalla D 1 sino alla D 6. Ma l’ippocastano non è utile solo per i problemi linfovenosi: in omeopatia si impiega con successo nella faringo-laringite secca, nei dolori della regione lombo-sacrale, spesso abbinati con emorroidi e coliche gastriche e intestinali. Una sensazione caratteristica è la sensazione di palo nell’ano. Questo sito offre gratuitamente un servizio culturale informativo generale sulla medicina naturale o alternativa. Per qualsiasi problema di salute personale si raccomanda di consultare sempre il proprio medico di fiducia. NaturalisMedicina CopyRight(C) 1997-2010 Flavio Gazzola. Organo Ufficiale della Consulta Nazionale di Medicina Naturale. |