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Dizionario di Medicina naturale
Aconitum napellum Aconitum napellum o Aconito: v. Omeopatia, Diluizione, Dinamizzazione, Fitoterapia Pianta appartenente alla famiglia delle Ranuncolacee, di un bel colore blu intenso con una sfumatura di viola, cresce sulle Alpi, contiene l’aconitina, un alcaloide molto velenoso. E’ una di quelle molte piante come la Belladonna, la Digitale, l’Oleandro, tossiche in dosi ponderali e dunque vietate nell’impiego fitoterapico e invece utilizzabili con grande successo in omeopatia, dato che il processo di diluizione omeopatica toglie loro tossicità, mentre la dinamizzazione ne migliora le qualità terapeutiche. Usualmente si impiega in gocce o compresse o granuli, dalla D 4 alla D 6 e dalla CH 4 alla CH 6, ma anche in diluizioni più alte in caso di febbri molto alte con delirio, sino alla 200 CH o K. Indicazioni: stati febbrili acuti con febbre molto alta, dopo esposizione a colpo di freddo secco, per esempio veicolato dal vento; palpitazioni, irrequietezza, ipertrofia cardiaca; nevralgie in generale, soprattutto del viso e dunque trigeminali. Questo sito offre gratuitamente un servizio culturale informativo generale sulla medicina naturale o alternativa. Per qualsiasi problema di salute personale si raccomanda di consultare sempre il proprio medico di fiducia. NaturalisMedicina CopyRight(C) 1997-2010 Flavio Gazzola. Organo Ufficiale della Consulta Nazionale di Medicina Naturale. |