Una casa a est per vivere sani 

La Sthapatya VedaÈ, nata in India, arriva dagli Stati Uniti. Regole anche per posizionare i mobili Una casa tutta a est per vivere sani Nuova moda nell' architettura: ogni stanza sfrutta l' energia solare. Prime abitazioni a Rimini e Lodi MILANO - Pensano in modo pi� chiaro e creativo. Prendono decisioni pi� giuste. Sono pi� ottimisti e felici. Accumulano meno stress e vivono in pace con se stessi. ÇE in pi�, si ammalano pi� raramenteÈ, aggiunge puntiglioso il medico ayurvedico. Benvenuti nel regno dell' architettura secondo le Leggi della Natura, dove salute, felicitˆ e fortuna non sono un prodotto del caso, ma l' effetto della geometria e dell' orientamento delle mura di casa, dove tutte le attivitˆ che contano guardano a est, fonte delle energie migliori, le pi� sottili, quelle che provengono dal sole nascente. ÇLa casa deve essere progettata in modo che le diverse energie del sole, nel suo percorso da est a ovest, corrispondano alle specifiche funzioni e attivitˆ di ogni stanza - spiega l' architetto -. In questo modo, la legge naturale sosterrˆ sempre, nel modo migliore, ogni aspetto della vita di chi vi abitaÈ. I PROGETTI - Sarˆ per questo che in Iowa, Stati Uniti d' America, un gruppo di imprenditori ha investito milioni di dollari per creare Vedic City, la prima cittˆ con tutti gli edifici orientati ad est. E in Italia? Una casetta a Rimini e una, in costruzione, a Lodi. Progetti per una palazzina di uffici fuori Verona, una villa fuori Lecco, un centro di medicina naturale a Baschi, in Umbria. L' architettura Sthapatya Veda (shapan significa creare, insediarsi, mentre Veda � la pura conoscenza, la scienza completa) dall' India, dove � nata, ha dovuto fare il giro dagli Stati Uniti perchŽ qualche riverbero arrivasse fin qui. Siamo ai primi passi. Farˆ strada? ÇUn giorno, sarˆ possibile avviare un' azione legale per incapacitˆ professionale contro gli architetti che costruiranno case non orientate a estÈ, promette battagliero Jonathan Lipman, il papˆ di Vedic City. L' ORIENTAMENTO - All' inizio ci fu la bioedilizia. Poi � stata la volta del Feng Shui, l' arte cinese di armonizzare gli spazi in sintonia con l' ambiente circostante e le persone che vi abitano. Adesso � la Sthapatya, l' architettura in accordo con la legge naturale, la nuova frontiera per i curiosi dell' Oriente, gli animi ascetici, gli ecologisti ad ogni costo. Regole rigide, niente � lasciato al caso. Persino il giorno in cui cominciare la costruzione della casa o quello in cui avviare il trasloco debbono essere decisi dopo un consulto con l' architetto-guru, che si cimenterˆ in complicatissimi calcoli incentrati sulla data di nascita dei clienti. Altri problemi: posizione del terreno su cui costruire la casa (non deve esserci nulla ad est per non coprire il sorgere del sole) e pendenza (se pende verso sud o verso ovest il guru vi consiglierˆ di lasciar perdere). Decisa la posizione delle stanze - ingresso, cucina e sala di meditazione sempre ad est, secondo uno schema immutabile come il percorso del sole - bisognerˆ determinarne l' ampiezza. Altri calcoli. ÇOgni cosa, in natura, � correttamente proporzionata in accordo con la sua funzione - spiega Licia Mastella, laurea in fisica, uno dei pochi consulenti italiani di architettura vedica -. Cos“ ci sono proporzioni ideali anche per ogni stanza della casa, in modo da ottenere il massimo sostegno dalla legge naturaleÈ. In base alla propria data di nascita e anche (un pochino) ai propri gusti, ci si ritroverˆ dunque con una cucina piccola e un soggiorno grande o viceversa. ÇCuoreÈ della casa � il brahmasthan, che molto spesso coincide con il suo centro geometrico. La regola impone che venga tenuto sgombro di mobili, ma pu˜ essere arredato con piante ornamentali o una piccola fontana. Sopra, niente tetto (ma un lucernario pu˜ essere un buon compromesso): il cielo si deve vedere. MOBILI - Anche loro debbono rispettare il principio dell' orientamento. ÇQualunque attivitˆ si svolga dentro casa, bisognerebbe poter guardare sempre verso est, dove ci sono le energie pi� sottili, quelle del sole nascenteÈ, riassume Roberto Carlando, architetto milanese esperto in Sthapatya. Dunque: fornelli di cucina, scrivania dello studio, divano del soggiorno tutto deve dunque essere orientato ad est, cos“ come ad est deve trovarsi la testata del letto. Altra regola base: � consentito solo l' utilizzo di materiali naturali. I colori: giallo in cucina e sala da pranzo (favorisce la digestione), azzurrino e rosa per la stanza da letto. Tanti libri e poche cianfrusaglie per Çfondere l' intelligenza individuale con la vita e l' intelligenza cosmica, ristabilendo l' equilibrio perfetto fra individuo e universo, in una sorta di paradiso sula terraÈ, la promessa delle promesse dello Sthapatya Veda Maharishi. Daniela Monti