Curriculum spiegato ad un amico
Dott. Flavio Gazzola
La mia specialità medica ufficiale universitaria, dopo la laurea in medicina e chirurgia, è quella di neurologia. Da quando mi sono laureato, nel 1975, il mio interesse verteva sull'agopuntura applicata alla neurologia per il recupero delle paralisi e il trattamento del dolore, poi mi sono specializzato in Germania nella misura elettronica dei punti di agopuntura.
Siccome ogni punto di agopuntura corrisponde a un organo o funzione interna, si può eseguire un vero e proprio checkup bioelettronico dell'organismo, testando anche esattamente i rimedi utili e quelli inefficaci o dannosi.
Nella mia attività misuro sistematicamente 400 punti per un'analisi approfondita.
Ho studiato nel corso degli anni, oltre alla medicina tradizionale cinese e l'agopuntura, anche la medicina tradizionale indiana (Ayurveda), quella tibetana e quella tradizionale occidentale, che attualmente è rappresentata dalla medicina antroposofica.
Ciò include la conoscenza dell'omeopatia, dell'omotossicologia e della fitoterapia.
Seguo da anni anche l'evoluzione di alcuni test ematochimici, uno che si chiama proteoma funzionale, che studia l'assetto degli oltre 30 milioni di tipi di proteine del corpo e un secondo, che si chiama nutriscreening che studia l'assetto degli acidi grassi e di altri parametri, connessi con l'alimentazione, per identificare precocemente rischi cardiovascolari e di cancerogenicità.
L'istituto di proteomica funzionale mi ha dato un incarico di ricerca e sviluppo a livello europeo, per insegnare a un primo gruppo di medici metodiche che vengono attualmente chiamate di medicina predittiva.
Infatti a livello europeo sono molto preoccupati e in particolare il Governo Francese dei costi crescenti della Sanità pubblica, che fra poco diverranno insostenibili.
Attualmente infatti la filosofia è: "Aspetta di ammalarti che poi ti curo".
Ciò, oltre che stupido e doloroso per chi si ammala, è anche costosissimo socialmente.
La medicina preventiva si basa su controlli periodici, per esempio controlli annuali del seno nelle donne o della prostata o del polmone negli uomini.
Ciò va bene, ma capita spesso che il cancro venga scoperto al controllo successivo, dunque uno o una dovrebbe controllarsi tutti i mesi o tutte le settimane. Anche questo ha dei costi enormi.
Allora è nato un nuovo concetto, quello di "Medicina Predittiva": una visita fatta con il check-up bioelettronico di cui sono il maggior esperto europeo, con il proteoma, con il nutriscreening e con altri test secondo l'insegnamento delle medicine tradizionali, consente non solo di predire il rischio di ammalarti, ma anche la distanza temporale di tale rischio e le modalità per evitarlo.
Il termine di medicina alternativa è stato coniato negli anni 80 per costruire un ghetto attorno a pratiche mediche non allineate con l'establishment farmacologico (che ovviamente trae i maggiori benefici dalla filosofia del "Aspetta di ammalarti poi ti curo"), per cui a me non piace.
Attualmente a livello europeo si è coniato il termine di medicina non convenzionale, per indicare tutte le pratiche non insegnate ancora nelle università occidentali.
In India e Cina non avrebbe senso, poiché le rispettive medicina tradizionali sono già insegnate da anni nelle Università.
Ho elaborato nel corso degli anni un sistema diagnostico e terapeutico in grado di guarire condizioni considerate inguaribili dalla medicina convenzionale.
Tale sistema diagnostico si basa sullo studio del genoma, del proteoma, dell’attività elettronica ed elettrochimica dell’organismo, dell’attività nutrizionale e degli squilibri derivanti da nutrizione e digestione inadeguate.
Funziona molto bene e l’ho descritto nel mio libro “Guarire l’inguaribile”.
Ora, dopo 34 anni di attività vorrei lavorare con Istituzioni mediche convenzionali per dimostrare l’efficacia non solo del mio sistema ma i vantaggi che possono derivare dalla collaborazione.
Voglio mettere a disposizione di tutti ciò che ho scoperto.
Dott. Flavio Gazzola, flaridaòtin.it, T. 02556018465