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AYURVEDA
I colori rivestono grande importanza soprattutto nelle culture orientali
Relazioni fisiche dei colori e Visologia
Autore: Flavio Gazzola
Dott. Flavio Gazzola Le medicine tradizionali, come la medicina tradizionale cinese e la medicina tradizionale indiana (Ayurveda), attribuiscono grande importanza ai colori. Medicina Cinese: In medicina cinese il verde è associato all’elemento Legno, che corrisponde alla primavera e, come attività fisica, alla funzione del fegato e della bile, dunque funzione digestiva e metabolica, rigenerativa. Organo sensoriale: Occhio-funzione visiva Il rosso è associato all’elemento Fuoco, che corrisponde alla piena estate, al cuore, alla circolazione e al piccolo intestino, che presiede alla funzione assimilativa., insomma alla distribuzione di calore e nutrimento all’organismo. Organo sensoriale: Pelle, Tatto Il giallo è associato alla tarda estate e inizio autunno e all’elemento Terra, i cui organi sono lo stomaco, il pancreas e la milza, con funzione digestiva e depurativa, sia a livello del tubo gastroenterico (stomaco e pancreas esocrino, che produce i più importanti enzimi digestivi che proseguono l’azione di scomposizione già operata dall’acido cloridrico dello stomaco), sia a livello del sangue (polpa rossa della milza e pancreas endocrino, che fabbrica l’insulina, per la “assimilazione” dello zucchero apportatore di energia –come il denaro contante per le banche- nelle cellule), sia della linfa (polpa bianca della milza, costituita da centri linfatici immunitari, operanti come veri e propri filtri di batteri, virus e tossine). Organo sensoriale: Gusto Il blu è associato con l’elemento Metallo o Aria, i cui organi-funzioni sono il polmone e il grosso intestino. Il polmone assimila ossigeno (che è un metallo) ed elimina anidride carbonica e tossine volatili come prodotti di scarto. Il colon trattiene parte dell’acqua assunta con il cibo e i metalli utili per l’organismo, come il Calcio, il Sodio, il Potassio, il Magnesio; infine elimina con le feci ciò che non serve. Organo sensoriale: Olfatto Il viola – nero è associato con l’elemento Acqua (il colore è quello del mare di notte), i cui organi sono reni e vie urinarie. Il compito del rene è quello di regolare la pressione del sangue, di allontanare le scorie presenti in esso, di stimolare la produzione di globuli rossi da parte del midollo osseo. Organo sensoriale: Orecchio-funzione uditiva Medicina Indiana: In medicina ayurvedica i colori corrispondono ai 7 Chakra, partendo da quello sessuale, più in basso, sino a quello spirituale, il VII, al vertice del capo, secondo una scala di colori che va dal rosso (Chakra sessuale), all’arancione (Chakra intestinale), al giallo (digestione), al verde-blu (collo-torace), al blu (viso, funzione sensoriale Chakra significa “Ruota”, cioè ruota di energia che, come la ruota di un mulino, conduce l’energia Kundalini terrestre dell’ambiente esterno, equivalente a un corso d’acqua, a svolgere tutte le funzioni di “macinatura” e trasformazione dell’energia, dal livello I Dosha InAyurveda si considera poi la tripartizione di ogni forma di energia, secondo i cosiddetti “Dosha”: Vata, Pitta e Kapha, che si mescolano secondo una ripartizione peculiare di ogni essere umano. Nelle costituzioni con prevalenza Vata i sintomi tendono ad essere in caso di scompenso: irrequietezza, ansietà, instabilità, sintomi di freddo, secchezza, che colpiscono soprattutto le vie respiratorie, il colon Nei Pitta i sintomi di scompenso vertono su eccesso di calore, collera, impeto, temperamenti sanguigni, violenti, malattie ipertensive, cardiocircolatorie, improvvise, febbri intense ed improvvise, malattie acute, sudorazione intensa e maleodorante. Nei Kapha prevalgono sintomi di accumulo (cellulite, obesità), freddezza (temperamenti flemmatici, costituzioni robuste e indolenti), eccesso di catarri respiratori e digestivi, gonfiori addominali, meteorismo, problemi venosi. Il Vata è alleviato dal calore, dai cibi caldi, dai dolci, dai colori caldi (rosso e arancione, giallo), Il Pitta dai colori freddi (blu, viola), dal vento, dalla frescura, dai cibi dolci, astringenti, amari, mentre è aggravato dal piccante e dall’acido. Il Kapha è equilibrato dal verde e dall’arancione, dai cibi freddi, amari, piccanti, peggiorato dai dolci, dai cibi salati, acidi
In Visologia, metodica diagnostica dai segni del viso messa a punto dal dott. Flavio Gazzola e descritta nel libro "Visologia, diagnosi e terapia dai segni del viso", è possibilericonoscere l'importanza dei colori nella diagnostica: il rosso per esempioindica trasformazione in atto, calore, è connesso con l'attività Pitta, digestiva, ma anche Pitta circolatoria; il verde è connesso con l'attività biliare, stasi biliari, rallentamento del flusso biliare, si riflettono sul viso inaree specifiche; il blu si manifesta nelle stasi venose, sia degli arti inferiori, sia della vena porta, che conduce il sangue digestivo al fegato e dunque si manifesta nelle aree epatiche delle orbite e delle labbra; l'arancioni si manifesta come macchie di lipofuscine, dovute a squilibri del metaboliso dei grassi; il nero si manifesta con nei, depositi di melannina, talvolta cianosi, a livello della fronte, delle labbra o della lingua, il bianco può riguardare l'area esterna delle lebbra 8area 26 della Visologia), l'area cardiaca del naso (area 15), l'are intestinale 18 e 11 e indica in generale anemia, difetto di nutrizione dei tessuti, rischio di ischemia, ecc. Questo sito offre gratuitamente un servizio culturale informativo generale sulla medicina naturale o alternativa. Per qualsiasi problema di salute personale si raccomanda di consultare sempre il proprio medico di fiducia. NaturalisMedicina CopyRight(C) 1997-2010 Flavio Gazzola. Organo Ufficiale della Consulta Nazionale di Medicina Naturale. |