Argomento: nuove metodiche diagnostiche
basate sull’agopuntura e la Visologia
Dott. Flavio Gazzola
L'elettroagopuntura consiste attualmente nella misurazione dei valori elettrici di punti cutanei corrispondenti in gran parte a punti dell'agopuntura classica cinese.
Nell'agopuntura classica cinese cinquemila anni di studi condussero gli studiosi a stabilire una relazione fra punti del corpo e organi e funzioni interne del corpo, nel senso che la stimolazione con ago di un determinato punto cutaneo si vide connessa con uno specifico effetto terapeutico su una precisa parte del corpo.
Negli anni 50 il medico tedesco Reinhold Voll dimostrò con l'impiego dei primi strumenti elettronici di misura accessibili al pubblico, che ciascun punto di agopuntura costituisce un'area di maggior conducibilità elettrica rispetto alla cute circostante, confermando quanto descritto nell'agopuntura classica e iniziò a misurare elettricamente i punti di agopuntura per stabilire se essi avessero una relazione con lo stato degli organi interni del corpo.
Voll descrisse in tal modo esattamente la relazione fra punti di agopuntura e organi interni, compilando un preciso atlante relazionale.
Ciò significa che se un punto di agopuntura presenta un valore elettrico alterato anche l'organo o funzione corrispondente sono alterati e ciò naturalmente ha una grande importanza diagnostica, perchè consente un vero e proprio check-up bioelettronico per mezzo della semplice misura di punti cutanei.
Inoltre stabilì che la stimolazione elettrica dei punti conduceva ad effetti terapeutici migliori di quelli ottenuti con gli aghi, se si impiegano frequenze di stimolazione specifiche per ciascun organo.
Infine per caso giunse a una scoperta ancora più sensazionale: il contatto cutaneo con sostanze dotate di azione terapeutica su un certo organo, normalizza istantaneamente i valori elettrici dei corrispondenti punti alterati.
Di conseguenza, oltre alla terapia elettrica, oltre alla diagnosi bioelettronica, è possibile la scelta esatta dei rimedi efficaci prima di somministrarli al paziente, mi riferisco a qualsiasi rimedio, dagli antibiotici ai rimedi fitoterapici, ai rimedi omeopatici, fino perfino agli alimenti.
Si tratta di una scoperta rivoluzionaria in medicina, che non è ancora abbastanza conosciuta e praticata.
Sono stato allievo di Voll e il suo primo allievo italiano e nel corso degli ultimi trent'anni ho visitato e curato migliaia di persone grazie al metodo da lui insegnato. Non passa giorno che non pensi a lui con gratitudine e ammirazione.
Mi piacerebbe ora collaborare con strutture pubbliche, ma soprattutto insegnare quanto so nell'interesse della collettività
Il mio ultimo libro "Guarire l'inguaribile" vuole sottolineare le straordinarie potenzialità dell'elettroagopuntura secondo Voll (EAV), insieme con una metodica diagnostica che ho sviluppato io stesso negli ultimi trent'anni grazie anche all'EAV e che ho chiamato "Visologia" o "Visology", che consente la diagnosi medica attraverso i segni del viso.
La Visologia, descritta nell'omonimo libro da me scritto edito da Sugarco, consente, se insegnata al pubblico nelle sue linee più semplici, di attuare una medicina preventiva capillare, mentre a livello professionale è uno strumento diagnostico di grande precisione. Si può dire che il viso è un vero e proprio monitor delle funzioni interne del corpo.
Infine il libro sottolinea la differenza fondamentale fra una medicina olistica come l'agopuntura e la medicina onvenzionale.
La differenza fondamentale è l'approccio individuale e umano contrapposto ad uno statistico e aridamente numerico.
Ma il libro vuole essere soprattutto un tentativo sincero di tendere la mano alla medicina convenzionale e accademica, per unire le forze senza pregiudizi nell'interesse ultimo del paziente. Mi dichiaro ancora una volta disponibile alla collaborazione.
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Gli altri otto libri che ho scritto costituiscono la traccia della mia esperienza trentennale nel campo della medicina naturale, ma il messaggio finale è riassunto negli ultimi due libri, quello sulla Visologia e su "Guarire l'inguaribile". Vi sono molte malattie considerate inguaribili che si possono guarire e non solo curare e fra queste citerò solo la sclerosi a placche. Ma ciò è possibile solo con un approccio individuale e tecniche diagnostiche raffinate come l'EAV, la Visologia e altre due in particolare che non voglio nominare qui, sperando di suscitare curiosità e di essere invitato una seconda volta a parlarne.
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La craniopuntura è una tecnica di agopuntura cranica che consente di migliorare la percentuale di recupero e la velocità di recupero degli esiti di danni cerebrali traumatici o da ictus, che misi a punto insieme con altri medici negli anni Settanta.
In Giappone un medico, Yamamoto, ha costruito una clinica di recupero di emiplegici, basata sulla craniopuntura.
In Italia fui costretto ad abbandonare i trattamenti ospedalieri, poichè sembrava non interessassero a nessuno.
Questo è un esempio di ciò che si potrebbe fare unendo le forze e le conoscenze.