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Segreteria Scuola SIMO
La stitichezza è un problema estremamente diffuso nella civiltà contemporanea, ne soffre circa un terzo degli occidentali e almeno otto milioni d’italiani, di cui due terzi sono donne. Nei bambini invece è più diffusa tra i maschi.
La stitichezza viene definita come la ritenzione, passeggera o prolungata, di materiale fecale nel tubo digerente con emissione di feci esageratamente compatte e dure ad intervalli eccessivamente distanziati l’uno dall’altro. In questo quadro clinico rientrano anche un ridotto volume fecale, feci insolitamente disidratate dure o dolorose da evacuare, anche se emesse con frequenza normale, bisogno di uno sforzo penoso ed eccessivo per completare l’evacuazione, sensazione di incompleto svuotamento.
A volte la stipsi può presentarsi come episodio occasionale in coincidenza di viaggi o cambiamenti delle abitudini alimentari. In questi casi un intestino sano ritrova da solo e in breve tempo il proprio equilibrio. Quest’ultimo è impostato secondo ritmi e modalità che possono cambiare da individuo a individuo; in molti casi invece costituisce un vero e proprio problema.
Le cause Quando la costipazione intestinale non è secondaria a qualche patologia (ostruzione intestinale, neoplasie, malattie neurologiche, colon irritabile, diverticolosi, ecc) le cause possono essere molteplici. Eccone alcune: regime alimentare squilibrato, alterazione della flora intestinale, carenze vitaminiche e minerali, debolezza muscolare (gravidanza, sedentarietà), insufficiente attività epatica, patologie dolorose dell’ano (emorroidi e fissurazioni), alcuni farmaci (in particolare gli antidepressivi triciclici, preparati a base di ferro, antiacidi a base di alluminio, gli antitussivi, gli antiepilettici, analgesici, abuso di antibiotici, ecc.), ansia e stress, problemi emozionali, viaggi, inibizione volontaria dello stimolo per differire il momento dell’evacuazione, mancanza di un’adeguata quantità di acqua, intolleranza al latte di mucca (stipsi spastica).
In Naturopatia si dice: “la malattia inizia nel colon”.
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