Oltre alla fame, alle malattie e alle carenti condizioni medico-sanitarie dei Paesi meno sviluppati, i bambini del mondo ogni anno sono vittime di fattori di rischio ambientali. Lo rende noto l'OMS, secondo cui ogni anno le sostanze chimiche prodotte dalle attività umane contribuiscono alla morte di 5 milioni di piccole vite.
"In quanto soggetti in via di sviluppo - sottolinea l'organismo internazionale - i bambini sono particolarmente vulnerabili all'impatto dell'inquinamento ambientale". Cio' dipende da una serie di motivi: da un'esposizione precoce, che provoca effetti a lungo termine; da un'esposizione a sostanze nell'ambiente diretto (pavimento, giocattoli) per il tipico comportamento 'mani in bocca'; dalla loro capacita' di respirare, bere e mangiare piu' degli adulti rispetto alla loro massa corporea, ingerendo in maggior misura sostanze potenzialmente tossiche.
Nella regione europea dell'Oms, viene ricordato, i bambini sono a rischio di esposizione a migliaia di composti chimici e a una varieta' di rischi ambientali, come ad esempio l'inquinamento dell'aria, il traffico urbano, gli effetti dei cambiamenti climatici, la contaminazione di acqua e alimenti, i contaminanti chimici nei giocattoli, le abitazioni non a norma e le radiazioni.
In piu', negli ambienti dove i bambini vivono, studiano e giocano, questi rischi si combinano, generando o aggravando un'ampia gamma di effetti negativi per la salute, inclusi allergie ed asma, incidenti, disturbi dello sviluppo neurologico, cancro e malattie trasmesse da acqua e cibo.
Trasportate dall'aria, dall'acqua, dal cibo e dal suolo negli organi e nei tessuti umani, le migliaia di sostanze chimiche prodotte e disperse nell'ambiente nella Regione Europea dell'Oms sono particolarmente dannose per la salute dei bambini. Tra i rischi piu' documentati si registrano: tossicita' acuta, neurotossicita' cronica, basso quoziente intellettivo, disturbi dello sviluppo neurologico, disturbi dell'apparato riproduttivo inclusi difetti alla nascita e cancro.
Da ultimo, il piombo, il mercurio metile, le diossine, i dibenzofurani e bifenili policlorinati (Pcb), i pesticidi, i nitriti, i nitrati e il benzene risultano essere allo stato attuale le sostanze piu' nocive, dunque quelle che meritano maggiore attenzione.
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