Candida, femminile ma non solo
Tra le infezioni fungine trasmesse sessualmente, quella veicolata da Candida albicans è assai diffusa. In situazioni normali la candida è un ospite innocuo della cute, delle mucose e dell"intestino; in determinate condizioni, però, può causare la malattia. Favoriscono la comparsa dell"infezione gli stati di debilitazione (per la diminuzione delle difese immunitarie), l"immunosoppressione, le terapie antibiotiche e cortisoniche, la gravidanza e il diabete.
Nelle donne la candidosi colpisce la vagina provocando bruciore, prurito e la comparsa di placche biancastre nella zona eritematosa attaccata dal fungo. Ma lo stesso tipo di sintomatologia, indubbiamente fastidiosa, colpisce anche l"uomo, in particolare a livello del glande e del prepuzio. Il coinvolgimento degli organi genitali maschili è, in realtà, occasionale e non così frequente come nelle donne, tuttavia quando si verifica è sintomo di una condizione più grave o di una micosi sistemica e può evolvere in balanite (infiammazione del glande) o balanopostite (infiammazione del glande e del prepuzio).
La diagnosi di solito è semplice: il medico riconosce la candida con una semplice visita; in casi più complessi (diverse infezioni sovrapposte) o ambigui (scarsa sintomatologia) l"analisi di una coltura di materiale organico fornisce una risposta in tempi brevi. Il trattamento è quindi largamente raccomandato anche per l"uomo e come intervento di prima linea si propone la terapia topica antimicotica specifica. Tra le opzioni terapeutiche sono indicati i farmaci a base di derivati dell"imidazolo, la formulazione ottimale è la crema, che deve però garantire un facile assorbimento.
La crema a base di sertaconazolo risponde a questi requisiti, in quanto viene facilmente assorbita dalla cute senza lasciare tracce untuose o altre sensazioni sgradevoli. Assicura inoltre un buon profilo di sicurezza e di tollerabilità (95% dei casi) in quanto non è stato rilevato alcun assorbimento sistemico. L"efficacia del prodotto è assicurata dall"azione fungicida del benzotiofene, attivo già a basse concentrazioni in modo specifico su Candida albicans inibendo la trasformazione della spora in micelio. La presenza dell"anello imidazolico garantisce l"azione micostatica.
Chiaramente alla cura vanno affiancate norme igieniche rigorose ed è raccomandabile non avere rapporti sessuali se non adeguatamente protetti.
Mayser P.
Mycotic infections of the penis.
Andrologia. 1999;31 Suppl 1:13-6
David LM et al.
Genital colonisation and infection with candida in heterosexual and homosexual males.
Genitourin Med. 1997 Oct;73(5):394-6