Programma
h. 9.30-11.30
Mutilazioni genitali femminili:
aspetti base e connessioni socio-
antropologiche
Angela Savio
(Socio-antropologa)
h. 11.30-13.30
Conseguenze fisiche a breve e
lungo termine
Gianfranco Gori
(Ginecologo)
h. 13.30-14.30
Pausa pranzo
h. 14.30-16.30
Complicazioni legate al parto
e alla gravidanza
Gianfranco Gori
(Ginecologo)
h. 16.30-18.30
Implicazioni psicologiche delle
mutilazioni genitali femminili
Marica Livio
(Psicologa)
Il seminario si propone di analizzare la pratica delle MGF, sia in terra di origine sia nel contesto di immigrazione, partendo dall’analisi degli aspetti base fino ad arrivare ad analizzare il complesso contesto socio-culturale in cui queste pratiche vengono ad inserirsi.
Fino a qualche anno fa l’attenzione rivolta alle MGF era concentrata sul continente africano. Con la massiccia migrazione africana, che negli ultimi anni ha interessato i paesi occidentali, le MGF hanno fatto il loro ingresso in sempre più numerosi paesi estranei a queste pratiche, ponendo ai paesi occidentali nuovi interrogativi e aprendo un vivace dibattito socio-culturale.
Il numero di donne che hanno subito una qualche forma di mutilazione genitale e che ora vive in Italia, e il numero delle bambine a rischio di mutilazione è molto elevato, e i dati dimostrano che molte hanno già iniziato a premere sulle strutture sociali e sanitarie.
Per coloro che hanno a che fare quotidianamente con bambine o donne mutilate, le MGF sono un fenomeno preoccupante per le implicazioni sociali, per le difficoltà pratiche e tecniche che comportano, per la scarsa conoscenza delle connessioni culturali, per la mancanza spesso di una legislazione apposita.
La necessità di analizzare non solo gli aspetti sanitari ma anche le implicazioni sociali e culturali è dimostrata dal fatto che il profondo radicamento delle MGF nella maggior parte delle culture africane, è dovuto ad una complessa interazione di fattori socio-culturali.
L’obiettivo principale del Seminario è di fornire agli operatori coinvolti, gli strumenti cognitivi ed interpretativi adeguati al trattamento di donne mutilate e di bambine a rischio di mutilazione.
Il Seminario, della durata di una giornata, è diviso in due parti. La prima prevede, dopo una parte introduttiva, l’approfondimento delle connessioni culturali e antroplogiche delle MGF. La seconda prevede l’approfondimento degli aspetti sanitari, psicologici delle MGF e la simulazione di casi specifici, al fine di fornire al gruppo bersaglio, una preparazione non solo teorica ma anche pratica e l’elaborazione di ipotesi di comportamento adeguate.
Il Seminario è rivolto a tutti i professionisti che operano in ambito sociale e sanitario: mediatori culturali, insegnanti, educatori, assistenti sociali, medici di base, pediatri, ginecologi, ostetriche, psicologi, riabilitatori, infermieri.
Il contributo richiesto è di Euro 50
Modalità di pagamento:
- C/C postale n.30065205 intestato a Fondazione Cecchini Pace
- Banco Ambrosiano Veneto, Ag.16, Milano,
Via Molino delle Armi 23
CIN P ABI 03069 - CAB 09487
c/c 38635/10 intestato a Fondazione Cecchini Pace
Il seminario si svolgerà Sabato 15 maggio
2004 presso la sede della Fondazione Cecchini Pace.
Verrà rilasciato un attestato di frequenza.
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