Malattie misteriose
Quando la diagnosi è "sindrome sintomatica" vuol dire che non è chiara l'origine dei sintomi. Spesso i medici, dopo aver visitato accuratamente i pazienti e aver prescritto analisi e test che non chiariscono l'origine dei sintomi, non possono far altro che diagnosticare una vaga "sindrome sintomatica". Ma non vuol dire che dolori e problemi non siano reali e da prendere seriamente in considerazione, al di là dei risultati delle analisi.
Gli esperti americani hanno raccolto e analizzato i dati di 289 persone che hanno visitato l'ambulatorio del medico di famiglia lamentando 433 diversi disturbi. E hanno scoperto che i medici riuscivano a individuare la patologia all'origine dei sintomi nel 52% dei casi e a classificarne un altro 10% come disturbi di origine psichiatrica.
Per circa il 37%, invece, non sembrava possibile accertare la causa. Tra i malanni più comuni lamentati dai pazienti c'è mal di schiena, mal di testa e dolori muscolari agli arti. Un quarto dei pazienti, soprattutto uomini, soffrono ancora per gli stessi inspiegabili disturbi a 12 mesi dalla prima visita. "Un fenomeno da non sottovalutare - continua Kroenke - anche perché circa la metà di loro finisce per andare incontro a disturbi psicologici e depressione".