“La Scrittura dell’Anima”
Susanna Garavaglia - Trainer Psicodinamico
Sede: Cittadella Cristiana- Assisi
Data: 1-4 Maggio
Costi: Pensione completa al gg.: 60 euro (doppia/ tripla); 45 euro (camera multipla 6/8)
Costi partecipazione: 200 euro
L’incontro:
La Scrittura dell’Anima
-Percorsi di Scrittura Archetipa per riscoprirsi “sani”
Come usare la parola scritta in uno stato meditativo
* per leggere e scrivere la propria storia presente, passata e futura attingendo a quello spazio senza tempo nel quale ciascuno di noi conosce la Meta e il Percorso.
*per attingere alla voce del Sé che non ha dimenticato il nostro compito e può darci le indicazioni utili per affrontare ogni nostro passaggio con consapevolezza
*per non cadere in quelle trappole della Personalità che si chiamano oblio, paura, abbassamento del livello di pensiero, disagio di vivere, malattia.
*per imparare a cogliere in ogni evento stimoli ed opportunità di crescita
*per assumerci la responsabilità della nostra vita in un atteggiamento di centratura e silenzio interiore
La Scrittura dell’Anima nasce da una lunga ricerca sull’uso della parola scritta non come fine (creazione di un prodotto finito) ma come mezzo, come pratica trasformativa, psicospirituale e terapeutica. Il principio su cui si basa è che ciascuno di noi, a livello di Sé, sappia quali sono i suoi bisogni, i suoi obiettivi, i nodi da sciogliere, le prove da superare; nell’arco di quest’esistenza, tuttavia, ci costruiamo una Personalità, una maschera per affrontare questa realtà nella quale è importante avere consenso sociale, sentirsi amati, essere all’altezza delle aspettative altrui e delle proprie, guadagnarsi la stima del mondo, sentirsi all’altezza dei propri ruoli, non essere rifiutati e così via. A lungo andare la voce della Personalità si fa sempre più potente e quella del Sé diventa flebile flebile, fino a non a farsi nemmeno più sentire, fino a farci ignorare perfino la sua esistenza. Ecco allora che ci muoviamo nella vita come pipistrelli che non sanno più vedere, andando a sbattere qua e là nel tentativo di sentirci vivere. Sono i momenti di crisi, quando “non sappiamo più chi siamo”, quando perdiamo i nostri confini, quando non ci riconosciamo più. A livello esistenziale questo male di vivere si traduce in malinconia, stress, depressione, malattia.
Scrivendo in uno stato meditativo, attraverso semplici passaggi graduali ma potenti, riusciamo a contattare la voce del Sé e a porci su un gradino più alto, al di là d’ogni spazio e d’ogni tempo, dal quale possiamo vedere passato e futuro con le lenti di un eterno presente. E nascono così, nero su bianco, le indicazioni di quello che già si sta muovendo nei nostri corpi sottili e che non è ancora arrivato a livello del nostro corpo fisico o della nostra coscienza ma che già vive in noi perché è quello che il nostro Sé ha scelto per la nostra evoluzione.
Lo stage preve momenti di Scrittura preceduti e seguiti da esercizi di meditazione, visualizzazioni guidate, esercizi di comunicazione verbale e non verbale, in un clima d’accoglienza e non giudizio.